Il 23 e 24 maggio 2019 si è svolto a Torino il IV Congresso Nazionale della nostra Società Italiana di Psicopatologia dell’Alimentazione nella splendida aula magna del Rettorato dell’Università di Torino “Cavallerizza Reale”. Il livello scientifico delle relazioni presentate è stato elevato e vi è stata un’ottima partecipazione – quasi 300 gli iscritti. La prima giornata è stata inaugurata del Presidente Paolo Santonastaso e dell’organizzatore del congresso Giovanni Abbate Daga che hanno introdotto il filo conduttore dei lavori “Stress e disturbi dell’alimentazione: reti neurali, reti sociali e reti terapeutiche”. Come tradizione della nostra storia societaria la prima sessione ha ospitato le migliori sei comunicazioni di giovani ricercatori. Questa sessione è stata uno delle meglio riuscite di tutto il congresso. Durante i due giorni di studio sul podio si sono alternati quattro relatori stranieri (Katrin Giel di Tubinga, Gabriella Milos di Zurigo, Fernando Fernandez-Aranda di Barcellona e Stefan Ehrlich di Dresda) e i migliori ricercatori italiani. Due letture magistrali hanno fornito gli ultimi aggiornamenti sui modelli psicopatologici nella ricerca in psichiatria (Silvana Galderisi) e sui progetti di cura (Secondo Fassino). Di rilievo gli interventi di Angela Favaro sugli avanzamenti delle neuroimaging nello studio degli Eating disorders, di Vincenzo Di Marzo sulla rilevanza e la complessità dell’endocannabinoidoma nel dialogo intestino-cervello, di Maurizio Pompili sul suicidio, di Giovanni Castellini sul trauma e sull’effetto del trauma sull’outcome, di Segura-Garcia sul BED e di PierAndrea Salvo e dei partecipanti l’ultima sessione sulle reti familiari. Di grande interessante il confronto tra modelli operativi tra centri e regioni, discusso da Matteo Balestrieri (Udine), Paolo Santonastaso (Padova) e Carlotta De Bacco (Torino). La presenza tra relatori e partecipanti anche di dietologi ed endocrinologici di chiara fama – come Ezio Ghigo – ha reso in vivo il concetto di multidisciplinarietà. Tra i momenti emotivamente densi del congresso vi sono stati la premiazione di GianGiacomo Rovera, maestro della scuola torinese, per le ricerche in tema di disturbi alimentari e la formazione di generazioni di psichiatri, l’elezione del nuovo presidente della SIPA, Rino Monteleone e il saluto del presidente uscente, Paolo Santonastaso, dopo otto anni di presidenza. Lo straordinario lavoro di Paolo è stato riconosciuto dall’assemblea dei soci con una lunga standing ovation.
Al nuovo presidente i migliori auguri di buon lavoro.
Vi aspettiamo numerosi al V Congresso Nazionale!