Il trattamento ospedialiero

La prima alternativa che si pone è tra una cura ambulatoriale e un trattamento ospedaliero. Questo dipende dalle condizioni fisiche e psichiche del paziente e della sua capacità di collaborare alle cure.

Soprattutto per le pazienti con Anoressia si deve segnalare che, anche se viene esclusa inizialmente la necessità di ospedalizzazione, un ricovero è un’eventualità possibile nel corso del trattamento. A volte è opportuno stabilire preventivamente il peso al di sotto del quale il ricovero diventa necessario.

Quando è necessaria un’ospedalizzazione?

La scelta di svolgere un programma terapeutico in regime di ricovero in strutture ospedaliere o in case di cura specialistiche viene operata quando sono presenti i seguenti criteri:

  • Grave o rapida perdita di peso
  • Complicanze mediche
  • Frequenza molto elevata di crisi bulimiche, vomito ed uso improprio di farmaci
  • Multi-impulsività, comportamenti autoaggressivi, elevato rischio suicidario
  • Elevata comorbilità psichiatrica (asse I e II)
  • Elevata conflittualità o scarso sostegno familiare
  • Mancata risposta al trattamento ambulatoriale
  • Lunga durata di malattia e fallimento precedenti trattamenti